Pescara, si è sempre sostenuto che fosse un centro sviluppatosi perentoriamente solamente negli ultimi secoli, a differenza di molti centri abruzzesi , infatti, non possiede una ricca storia cittadina in epoche medioevali. Sicuramente però il borgo ha origini antichissime, risalenti all’epoca romana. In quei tempi il borgo ( non poteva considerarsi città) era conosciuto con il nome di Ostia Aterni, il cui nome già in quei tempi derivava dal fiume che la bagnava l’Aternum. Collegata a Roma dalla strada consolare n°5, Tiburtina Valeria, Ostia Aterni ( dal latino Foce dell’Aterno), era considerato dai romani “la porta” dell’adriatico, sbocco commerciale con i Balcani, ma non solo.
Inoltre, una particolarità è emersa da alcune testimonianze scritte, e mappe rinvenute: alla foce del fiume, vi erano isolotti, di cui una più grande che veniva chiamata Isola dei Cannizzi. Secondo alcuni proprio su quest’isola s’insediarono le prime comunità di pescatori. Ma il fatto che le acque nel tempo l’abbiano assorbita, lasciano pensare che si trattasse di un piccolo isolotto, ed è impensabile che potesse essere abitato.