Ricordate la scia luminosa che ha illuminato la calda sera dello scorso 18 agosto i cieli d’Abruzzo? Si trattava di era una meteora brillante, piccolo frammento di roccia o ghiaccio che si era staccata da qualche cometa o da un asteroride. A renderlo nono è stato l’osservatorio di Torino dell’Istituto Nazionale di Astrofisica (Inaf), che giovedì scorso ha registrato un altro avvistamento nei cieli della Sardegna, dichiarando che si trattava del terzo avvistamento dal’inizio dell’estate.