Le origini della tradizionale ” Madonna che scappa” di Sulmona, sono incerte. Di sicuro però tutti i sulmonesi sono legati a questo rituale che da secoli si ripete il giorno di Pasqua.
Da una parte vi è ovviamente un significato sacro: gli apostoli comunicano a Maria la resurrezione del figlio, e Lei corre verso il Signore.
Al sacro però il popolo collega credenze profane: se nella corsa il velo nero non dovesse cadere, liberando le colombe al suo interno, il raccolto non sarà dei migliori. Peggio è ancora se la Madonna stessa, nella corsa, dovesse cadere, allora di disgrazie e sciagure spetterà a Sulmona.
Nella storia la statua cadde nella corsa nel 1915 e nel 1940, proprio prima delle due guerre.
Credenze popolari a parte, che fanno parte del folclore, è questo uno dei riti abruzzesi più famosi al mondo, che a Sulmona ripetono da secoli il giorno di Pasqua.