Ha trascorso 10 anni ad immortalare i posti più affascinanti all’interno del Parco Nazionale del Gran Sasso e dei Monti della Laga, Maurizio Anselmi, e alla fine è riuscito a regalarci degli scatti che osservandole, potrebbero sembrare addirittura il Tibet, ma in realtà… è l’Abruzzo!
«Ho fotografato il Gran Sasso e i Monti della Laga in lungo e in largo quando ero fotografo ufficiale dell’area protetta, e ho continuato anche dopo per passione. All’inizio ero molto interessato all’aspetto della documentazione, più fredda se vogliamo, in seguito ho iniziato la ricerca personale di quelli che possiamo chiamare paesaggi dell’anima, una ricerca fatta di cieli perturbati e dei tagli che la luce produce sulle rocce. A volte attendo anche diverse ore prima che arrivi la luce giusta o mi alzo prestissimo per ripercorrere la strada fatta in comitiva il giorno prima e ritrovare il paesaggio che cercavo».